Ars docendi 5/2020
Vorwort – premessa – Foreword [Adami]
Sta nevicando – la neve sta coprendo il mondo, tranquillità, silenzio assoluto…così mi sento nelle ultime settimane. Si sente poco o niente da parte degli altri, tutti sembrano essersi rifugiati nel proprio appartamento, nell'intimità della propria famiglia, abbiamo paura di uscirne, di creare qualcosa di nuovo, di diverso, sembriamo rinchiusi nella nostra piccola esistenza, aspettando che il mondo cambi finalmente.
Il mondo sembra fatto di tante bolle di stasi, togliendoci la possibilità di essere pro-attivi; possiamo solo cercare di reagire, e lo facciamo talvolta anche in modo poco adeguato, a un virus che ci rende muti ed inattivi per la paura.
Nonostante queste circostanze sfavorevoli anche questa volta siamo riusciti a pubblicare Ars docendi: l’ultimo numero di quest’anno. Dobbiamo andare avanti, sperando che questa situazione cambi presto. In questo numero ci occupiamo soprattutto di mitologia (in due saggi: uno sul motivo dell’eroe astuto, l’altro sulla tematica del dio Pan e la sua ricezione nella musica del ventesimo secolo) e di innologia. Rainer Weissengruber ci parla della possibilità di introdurre qualche esempio di esibizione musicale nelle ore di latino, Matthias Korn riflette su un tema sempre attuale, la valutazione (di temi scritti) nelle nostre materie. E – sempre importantissimo – in un altro saggio si discute e si riflette il valore e l’importanza della cultura classica in un mondo totalmente diverso, moderno.
Auguriamo a tutti una buona lettura e un Natale abbastanza sereno e pieno di speranza!
Martina Adami